MENOPAUSA

 



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I sintomi che si possono accompagnare a questa fase sono: irregolaritΓ  del ciclo fino alla sua scomparsa, insonnia, secchezza vaginale, diminuzione del desiderio sessuale, senso di instabilitΓ  e vertigini, ronzii auricolari, ondate di calore con arrossamento del volto e sudorazione , labilitΓ  emotiva, inquietudine e senso di insicurezza, edemi degli arti e degli occhi, indolenzimento delle ginocchia, dei lombi o delle articolazioni in generale, fragilitΓ  ossea, minzione frequente, arti freddi, maggiore stanchezza, propensione a un aumento di peso.
La mancanza di flusso tende a diventare stabile in un tempo relativamente breve, mentre gli altri sintomi possono durare da pochi mesi a parecchi anni, e a non recedere senza un ausilio terapeutico. Quest’ultimo caso sembra sia maggiormente legato a donne che hanno ritmi di vita stressanti, lavoro mentale troppo intenso, vita irregolare o tensioni emotive legate alle relazioni protratte nel tempo
Le origini e i meccanismi
Il settimo ciclo di vita della donna (42-49 anni) coincide con una netta riduzione dell’attivitΓ  di Rene e il veloce estinguersi del Tiangui. Per certi versi l’assenza del mestruo puΓ² essere considerata una sorta di omeostasi, un meccanismo di autoregolazione che nasce in risposta alla percezione della propria debolezza, per evitare ulteriori perdite di fluidi e sangue sempre piΓΉ depauperati. In questa fase Γ¨ quindi necessario risparmiare le energie, e prendersi cura di sΓ© in modo molto accurato.
Per contenere l’indebolimento e non farlo progredire, Γ¨ necessario agire in favore del Rene e degli altri organi, che di conseguenza declinano. E’ questa quindi un’occasione straordinaria per la donna di riordinare la propria vita e “potare sapientemente la pianta per farla rigenerare e rivitalizzare”. Bisogna imparare a tesaurizzare le forze, ricercare gli alimenti piΓΉ adatti, selezionare luoghi e persone da frequentare, sintonizzarsi con il proprio ritmo profondo. Individuare le abitudini che costituiscono un inutile spreco di energia vitale e fare in modo di cambiare il proprio ritmo.
Adeguati spazi di solitudine, svolgere attivitΓ  gradevoli possono aiutare a trovare facilmente un nuovo equilibrio in questa nuova fase di vita un po’ altalenante.
Si può attingere a forme di nutrimento come il Qigong, capace di incrementare e mobilizzare qi e sangue, inibendo processi degenerativi e contrastando lo scarso nutrimento dei tessuti, con riduzione dei dolori e miglioramento della sintomatologia generale. Anche lo Yoga e altre discipline analoghe che lavorano sul corpo-mente possono essere una valido aiuto, così come ogni forma di esercizio fisico non troppo debilitante e capace di irrorare e vivificare le varie parti del corpo.
A questo scopo possono essere molto validi anche i trattamenti di Tuina e Shiatsu, che insieme all’attivitΓ  fisica possono lavorare sulla prevenzione dell’osteoporosi.
Un altro strumento fondamentale Γ¨ la ricerca di una nuova espressione creativa: musica, arte, pittura, scrittura, recitazione…..che costituisce un modo unico per guidare l’emotivitΓ  in modo armonico.
Il cibo deve essere di qualitΓ  e digeribile, per garantire un rispristino delle risorse depauperate. La dieta deve essere varia e leggera, ricca di alimenti freschi e carichi di Jing.
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Il mio consiglio Γ¨: Non aspettate che i sintomi diventino evidenti. Un lavoro preventivo puΓ² essere fatto molto prima. Intervenire in una fase premenopausale puΓ² essere la chiave per evitare numerosi dei sintomi che spesso affliggono le donne. Addirittura si puΓ² pensare di iniziare a dare un supporto fitoterapico anche prima dell’irregolaritΓ  mestruale, anche quando il ciclo Γ¨ ancora pieno e stabile, in modo tale da rendere piΓΉ forte il corpo e permettergli di gestire meglio il calo ormonale e energetico di questa meravigliosa e a volte difficile fase di vita
Sabry

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